Cosa succede ai cellulari rubati in Spagna?

furto di cellulari

Ti sei mai chiesto cosa succede cellulari rubati? Ogni anno, migliaia di dispositivi scompaiono in Spagna e in altri paesi, passando di mano nel giro di poche ore attraverso reti organizzate. Sebbene questi furti generino frustrazione e perdite finanziarie per gli utenti, ciò che accadrà dopo a questi telefoni rimane un mistero per molti. In questo articolo sveliamo cosa succede ai cellulari rubati e come raggiungono i mercati internazionali, soprattutto in Marocco.

Questa attività illecita non colpisce solo le vittime, ma rivela anche un complesso sistema di traffici che collega diversi Paesi. Dal momento che il suo robo nei festival o nelle strade trafficate, fino alla vendita nei mercati marocchini, i cellulari rubati percorrono rotte internazionali che li trasformano in un business lucroso per le reti criminali.

L'inizio: come vengono rubati i cellulari

I metodi di furto dei cellulari in Spagna sono vari e ingegnosi. Alcuni dei più comuni includono il abbraccio finto, con la tecnica della stampella, o semplicemente approfittando della disattenzione della vittima nei bar, nelle terrazze o nei trasporti pubblici. Secondo i dati del Mossos d'Esquadra, il furto di cellulare è uno dei reati più frequenti, con una media di 192 denunce giornaliere in Catalogna. Durante eventi di massa come festival o fiere, i numeri aumentano notevolmente.

I ladri operano generalmente in gruppi organizzati che si estendono in aree trafficate per massimizzare la loro portata. In città come Barcelona, distretti come Eixample Sono zone calde per la loro densità turistica e commerciale. È frequente anche che si verifichino furti in Metro o in altri luoghi dove la folla rende difficile accorgersi dei furti.

Furti di cellulari

Cosa succede dopo una rapina?

Una volta che i criminali mettono le mani su un telefono cellulare, questi dispositivi vengono spesso intrappolati foglio di alluminio per evitare la sua localizzazione tramite GPS. I telefoni vengono poi portati negli “asili nido” o nei piani di accoglienza dove vengono manipolati per cancellare ogni traccia di identificazione, come ad esempio IMEI. In molti casi, per ripararli vengono utilizzate parti di altri telefoni prima di inviarli all'estero.

La destinazione più frequente di questi dispositivi è il nord africa, In particolare Marocco, dove il blocco dell'IMEI non è efficace. In sole 24-48 ore, i cellulari rubati possono percorrere centinaia di chilometri e attraversare il Stretto di Gibilterra nascosti in camion o furgoni. Alcuni vengono addirittura trasportati in veicoli carichi di effetti personali inviati da cittadini che ritornano nel Paese di origine.

Marocco: l'epicentro del mercato nero

Il Marocco si è affermato come una destinazione prioritaria per i telefoni cellulari rubati in Europa. In città come Sidi Slimane y Tangeri, questi dispositivi vengono ricondizionati e venduti nei mercati locali. In alcuni casi vengono anche smontati per vendere separatamente i loro componenti. Ciò è particolarmente comune nel caso di iPhone, i cui sistemi di sicurezza ne rendono difficile il completo riutilizzo.

Anche se i prezzi in questi mercati sono considerevolmente più bassi che in Europa, l'acquisto di uno di questi dispositivi può essere vantaggioso problemi legali quando si tenta di attivarli in Spagna, dove potrebbero essere identificati come rubati. Inoltre, questi mercati riflettono un problema più ampio: la mancanza di cooperazione internazionale per fermare questa attività illecita.

Mercati in Marocco

L'importanza dell'IMEI e delle applicazioni antifurto

El IMEI, un codice univoco di 15 cifre, è uno strumento fondamentale per rintracciare e bloccare i cellulari rubati. Tuttavia, la sua efficacia dipende dal paese. In Spagna e in altri membri dell’Unione Europea, questo sistema permette di rendere inutilizzabile un cellulare rubato, ma in paesi come Marocco, il blocco non ha alcun effetto.

Inoltre, ci sono applicazioni come Cerca nel mio Iphone o Trova il mio dispositivo (per Android) che consentono di localizzare un telefono cellulare da remoto. Questi strumenti possono essere utili nelle prime ore dopo un furto, ma una volta che il dispositivo oltrepassa il confine, il recupero diventa quasi impossibile impossibile.

IMEI e tracciamento

Operazioni di polizia e sfide legali

Negli ultimi anni, le forze di sicurezza hanno intensificato i loro sforzi per combattere questo problema. Operatori come i cosiddetti “Tadeo” hanno smantellato reti dedite al traffico di cellulari rubati, recuperando centinaia di dispositivi e altri oggetti di valore. Tuttavia, limitazioni legali e sanzione bassa del reato di accoglienza complica il quadro.

D’altro canto, molte vittime non denunciano il furto per mancanza di fiducia nel sistema, il che rende ancora più difficile il lavoro della polizia. Inoltre, ottenere ordini dal tribunale per perquisire le case spesso rallenta i processi di recupero.

Consigli per evitare di essere vittima di furto

  • Evitare di portare il cellulare nelle tasche posteriori o in luoghi facilmente accessibili.
  • Utilizza le app di tracciamento e attiva i blocchi con PIN o sequenza.
  • Denunciare immediatamente il furto e fornire l'IMEI alle autorità.

Il mercato nero dei cellulari rubati è un problema che non colpisce solo le vittime, ma alimenta un sistema internazionale di traffici illeciti. Dai furti nei festival ai mercati del Marocco, il percorso di questi dispositivi rivela l’entità del problema e la necessità di azioni più forti a livello globale.


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